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Biglietti da visita: gli errori tipici (e compromettenti)

I biglietti da visita sono uno strumento utilissimo per professionisti e aziende ma solo se utilizzato nel modo giusto e… senza errori.

I biglietti da visita restano, anche nell’era del digitale e della comunicazione online, una risorsa preziosissima per aziende e professionisti che vogliono restare in contatto con clienti effettivi e potenziali e con collaboratori di qualunque tipologia. Certo, perché una business card si dimostri efficace e utile al proprio scopo è necessario che essa sia in grado di dimostrarsi impattante dal punto di vista della comunicazione e della trasmissione delle informazioni.

Ci sono diversi aspetti, in fase di ideazione, realizzazione e stampa biglietti da visita, che devono essere considerati per concretizzare un cartoncino che sia davvero funzionale allo scopo e diversi errori tipici da evitare assolutamente!

Gestire male i dati di contatto

In poco più di 40 cm quadrati di superficie risulta davvero complicato inserire tutte le informazioni utili al cliente che riceve il biglietto da visita. La scelta di quali dati trascrivere sul biglietto e quali no risulta dunque molto delicata. Certamente, nome e cognome, ruolo in aziende, numero di telefono e e-mail sono le prime evidenze che il potenziale interessato andrà a cercare e devono conquistare la porzione centrale della business card. Sempre più importanti sono i riferimenti ai social network aziendali e professionali, apprezzati dagli utenti che desiderano reperire informazioni aggiuntive e comprendere appieno l’approccio dell’azienda che si sta esaminando. Il sito web è un altro dato imprescindibile (se non disponete di un website dovreste correre ai ripari!).

Altre informazioni sono da considerare utili anche se non fondamentali (ma la valutazione di ‘utilità’ è demandata al tipo di professione svolto): ad esempio, inserire l’elenco dei servizi offerti dall’azienda è sempre buona cosa e serve a ‘rinfrescare’ la memoria dell’interlocutore. Altro elemento funzionale è l’orario in cui essere contattati.

Sbagliare grafica e/o font

L’impatto grafico è essenziale sia per garantire una lettura confortevole e sia per dare maggior appeal ad azienda e dipendente. La grafica dovrebbe essere minimale, immediata e dare l’idea del tipo di azienda che rappresenta. Attenzione a prestare la giusta attenzione al font e alla grandezza dei caratteri: la lettura deve risultare facilitata attraverso un carattere chiaro ma che sia allo stesso tempo conforme all’identità aziendale, sia nel design dei caratteri e sia nei colori.

Investire su stampa di bassa qualità

Sarebbe un vero peccato vanificare l’intero lavoro proprio in fase di concretizzazione: la qualità della stampa e quella della carta scelte per la realizzazione del bigliettino da visita non può essere trascurata! La business card rappresenta il professionista e non può dare l’idea di approssimazione o, peggio ancora, di noncuranza. Optate per una stampa performante e selezionate una tipologia di carta che dia l’idea di solidità e di forza aziendale: i dettagli, spesso, fanno la differenza.